Scopri la storia e la cultura Mòchena nei caratteristici musei della valle, dove ogni esposizione racconta la vita di un’antica comunità e il suo profondo legame con la natura circostante. Un viaggio emozionante tra tradizioni, artigianato e testimonianze che ti faranno immergere nell’essenza di questo territorio unico. Lasciati avvolgere dalla magia di un passato che ancora oggi pulsa vivo tra le sue montagne e i suoi abitanti.

Filzerhof
Il Filzerhof, situato a Fierozzo, è un antico maso rurale che offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella vita tradizionale della valle. Restaurato con cura per preservare la sua autenticità, il maso è stato trasformato in un museo che racconta la storia, le abitudini e le tecniche di vita della comunità mòchena.

Istituto Culturale Mòcheno
L'Istituto Culturale Mòcheno è il punto di riferimento per la conservazione e valorizzazione della lingua e della cultura mòchena. Questo patrimonio unico si trova nel cuore della Valle dei Mòcheni. L'Istituto tutela un'identità millenaria e promuove ricerca, documentazione ed educazione. Il suo obiettivo è trasmettere questa preziosa eredità culturale alle future generazioni.

Mil
Il Mil, situato a Frassilongo, è un antico mulino che testimonia l’ingegno e il duro lavoro delle comunità contadine della valle. Un tempo utilizzato per macinare il grano, il mulino rappresenta un prezioso esempio di architettura rurale e di tecniche tradizionali legate alla trasformazione dei cereali.

Mulino Lenzi
Dopo anni di inattività, la rinascita del Mulino Lenzi ha avuto inizio nel dicembre 2015 con un lungo e accurato lavoro di ristrutturazione. L'obiettivo principale è stato quello di recuperare questo prezioso reperto storico e riportarlo in funzione, restituendogli il suo ruolo centrale nella comunità.

Miniera dell’Erdemolo
La Miniera di Erdemolo, situata nelle vicinanze del Lago di Erdemolo, è un luogo ricco di storia e fascino, che offre un'opportunità unica per scoprire il passato minerario del Trentino. Questa miniera è stata attiva per secoli, con l'estrazione di minerali come il ferro e il rame, che hanno contribuito allo sviluppo economico della regione. Oggi, è possibile visitarla attraverso percorsi guidati che permettono di esplorare i suoi antichi tunnel e scoprire come venivano estratti i minerali in tempi passati, immergendosi nell'atmosfera di un'epoca lontana.

Museo S Pèrgmandlhaus
Il Museo Minerario S Pèrgmandlhaus, è un importante punto di riferimento per conoscere la storia mineraria di questa zona della Valsugana. Il museo è ospitato in un edificio tradizionale, che un tempo era la casa di alcuni minatori locali, e racconta la vita e le difficoltà di chi lavorava nelle miniere di ferro e rame che un tempo erano attive nella regione. Le esposizioni mostrano gli strumenti utilizzati dai minatori, le tecniche estrattive, e offrono uno spaccato della quotidianità di chi, con impegno e sacrificio, ha contribuito allo sviluppo economico della zona.

Sog van Rindel
La Sog van Rindel, situata nel cuore della valle, è un’antica segheria che racconta la storia del lavoro artigianale legato alla lavorazione del legno. Restaurata con cura per conservarne l’autenticità, questa struttura offre uno sguardo affascinante sulle tecniche tradizionali utilizzate per tagliare e modellare il legno, un materiale fondamentale per la vita e l’economia della comunità.

Museo Pietra Viva
Il Museo Pietra Viva di Sant’Orsola Terme racconta la storia della mineralogia e dell’etnografia della valle del Fersina. Al suo interno si trovano oggetti unici e minerali preziosi, tra cui una straordinaria grotta di cristallo. La sede del museo è ospitata in un edificio storico del XVII secolo, affrescato dal pittore popolare Pietro Albertini di Lavis, che dona un’atmosfera suggestiva e legata alla tradizione.